RECLUTAMENTO STAGIONE 20022/23 – OPEN DAY
Da Giovedì 1 Settembre "Si torna in campo"!!!
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Tackle (con casco e paraspalle) e Flag (senza contatto) Junior Ragazzi e Ragazze e Senior
I DOVES ti aspettano nelle giornate di martedì dalle 19.00 - 22.30 e giovedì 20.00 - 22.30
al CENTRO SPORTIVO PONTELUNGO in Via Agucchi 121..
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Per tutto il mese di luglio potrai provare questo meraviglio sport con i Doves Bologna!
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a Bologna, tutti i mercoledì dalle 19 alle 21!
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VITTORIA SIGNIFICATIVA DEI DOVES A PESARO
I doves ritornano dalla trasferta di Pesaro felici, perche’ hanno conseguito una vittoria consistente ed importante per il proseguo della stagione.
Infatti proprio come l’anno scorso, grazie alle due vittorie conseguite nelle prime due partite, si sono gia’ conquistati matematicamente i playoff e almeno la seconda posizione del girone.
Le colombe sono scese in campo molto determinate e all’inizio del secondo quarto la partita era gia’ decisa con perentorio 20 - 0 sugli angels, che fino a quel momento, grazie all’ottima prestazione della difesa non erano mai usciti dalle loro 30 yards difensive.
L’attacco dei doves inizia la partita basandosi sulle corse di Khallafalla, una prestazione maiuscola la sua, che ben sfruttava gli ottimi blocchi della linea di attacco; il primo drive veniva pero’ finalizzato da una bomba di Willo Scaglia per David Biagini.
Questo finale si ripetera’ ancora due volte in questa partita con il binomio Scaglia – Biagini che gia’ ha trovato il giusto timing sui lanci in profondita’.
la seconda meta dei doves viene siglata da Khallafalla con una sweep laterale, che vede premiata la sua ottima prestazione.
Dopo il 20 – 0 gli angels abbozzano ad una reazione che si concretizza con l’unica segnatura della giornata a pochi secondi dalla fine del primo tempo e si va al riposo sul punteggio di 20 – 6.
Nel secondo tempo le colombe entrano in campo in attacco decise a chiudere la partita; la cosa era gia’ stata fatta al primo drive con uno splendido touchdown di 60 yards di Khallafalla che ne corre ben 50 dopo aver ricevuto un lancio corto, ma che ingenuamente inizia ad esultare prima di entrare in meta indisturbato: il touchdown viene annulato e sanzionato con 15 yards di penalita’.
Le colombe arrivano comunque a mezza yard dalla end zone, ma non riescono a passare, grazie alla arcigna resistenza della difesa degli angels.
Provano a reagire i pesaresi che pero’ arrivano solo fino alle 50 y.
il terzo quarto passa cosi' senza che siano segnati punti sul tabellino ed all’inizio dell’ultimo quarto la terza meta di Biagini chiude definitivamente la partita sul 26 – 6.
Da qui in poi la difesa bolognese continua a controllare l’attacco pesarese e si lascia spazio anche alle seconde linee gestendo il tempo in attacco e cristallizzando il risultato.
Una prova estremamente positiva quella delle colombe, che hanno ancora importanti margini di miglioramento sia in attacco, che in difesa, dal momento che si stanno ancora amalgamando.
Il prossimo incontro casalingo del 30 aprile alle 21 alla lunetta gamberini contro i roosters romagna, determinera’ la leadership del girone.
Siamo sicuri che l’hc degli esposti, coadiuvato dal suo staff, preparera’ al meglio questa partita che potrebbe regalare alle colombe il primo posto del girone.
Ufficio stampa Doves Bologna
DOVES TRAINING CAMP! SAVE THE DATE!
Sabato 4 settembre 2021, alla Polisportiva Pontelungo in via Agucchi 121 vieni a provare il football con le colombe!
Avrai l'opportunità di fare nuove amicizie, vivendo uno sport adrenalinico insieme ai nostri Junior e Senior! Sei pronto a scoprire il tuo posto tra i Doves in una delle nostre squadre?
Ti aspettiamo!
NEI CIELI DI BOLOGNA VOLANO SOLO I DOVES
All’inizio della stagione 2021 i Doves si trovavano in fondo al ranking. Dopo la partita di
sabato contro i Ravens Imola, vinta per 6 a 0 sul terreno della Lunetta, le colombe
biancorossoblu blindano il secondo posto del girone F e mettono nel mirino i Roosters
Romagna con il cuore leggero e la possibilità di continuare a scrivere la favola di una
stagione che è già Storia.
Doves sugli scudi nonostante le assenze. Il match del primo maggio è di quelli probanti.
La settimana che porta al game si apre lunedì con la partenza per l’85° Reggimento
Addestramento Volontari di Verona del nostro capitano, Malcom Venturi. A questa si
aggiunge l’assenza forzata e imprevista di un altro titolare, Faustin Tchinda per motivi
familiari. Se per il capitano la notizia era nell’aria, quello di Faustin è stato un fulmine a ciel
sereno e la difesa ha avuto due soli giorni per registrarsi e sopperire all’assenza dei numeri
42 e 23.
Superiorità non sfruttata. Il match si apre con il terreno appesantito da un pomeriggio di
pioggia, con la nostra squadra decimata di due starter tra i più rilevanti e un avversario che
schiera cinque giocatori di provenienza Warriors e due starter in più: Cannata e Poggiali.
Nonostante questo, i Doves stazionano solidamente nella metà campo avversaria per tutto
il tempo di gioco e nessuno si sarebbe stupito a vedere almeno due touchdown in più alla
fine della gara. Pericolosi una solta volta invece i Ravens, che si portano con un 4° e 2 sulle
20 yds, ma ci pensa Giacomo Vanni – di nuovo in doppia veste di QB e Safety – a
inchiodare il runningback imolese. Durante l’incontro Finco e Giallatini si infortunano e la
linea titolare viene rimaneggiata con Cané, Baldari e Riccardo che la puntellano con la
stessa efficacia, a dimostrazione della solidità del gruppo, della quale mostriamo con
orgoglio la firma di tutto il Coaching Staff.
Tanto tuonò che piovve. Quarto quarto, timing a poco più di sette minuti. In attacco ci sono
i Doves, sistemati sulle 45 yds avversarie. Vanni riceve lo snap in shotgun, vede la traccia
di Pisani e lo serve con un lancio preciso. Il numero 12 dei Doves chiude il down e porta
l’azione a ridosso delle 25. Il passing game dei Doves sembra finalmente a regime ma, sul
più bello, Guerra (al ritorno in game dopo un periodo di lontananza dal pitch) manca il
passaggio vincente direttamente in touchdown. L’Offense chiude il down (più con il carattere
che con l’estetica) e finalmente riesce a mandare in touchdown il numero 33 Khalafalla:
una soddisfazione enorme per la mole di gioco prodotta dalla squadra e che corona il perfect
game giocato dalla nostra difesa.
Who’s next? La seconda vittoria ci consente di blindare il secondo posto nel girone: siamo
nella storia recente dei Doves. Nel panorama del Football bolognese sono tornate
prepotentemente le Colombe, che hanno avuto la meglio di Lupi e Corvi, che hanno già
finito il loro campionato perché non potranno più accedere ai playoff e giocheranno solo per
non arrivare ultime del girone. Il nostro progetto è solo agli inizi, eppure ha già dato ottimi
frutti: sarebbe scorretto nei nostri stessi confronti non pretendere ancora di più. Non
vogliamo più nasconderci dietro a un dito: la sfida con i Roosters è iniziata sabato sera al
termine delle partite di week 2. Tra due settimane andiamo al cospetto di una corrazzata
che gioca a Football come mangia a tavola, ma questo non cambierà il nostro
comportamento, possiamo contare su due partite, un tempo interminabile per avere l’ultima
parola su una stagione già memorabile.
BUONA LA PRIMA: IL DERBY AI DOVES BOLOGNA!
Il Centro Sportivo Dozza di Bologna è la cornice del perentorio successo, per 33 a 13, delle Colombe ai danni dei Braves. Grande attesa per il debutto dei Doves, chiamati a una prova di nervi e carattere contro uno degli avversari più temuti del girone.
Esperienza contro sfacciataggine. La partita si apre con un touchdown al primo drive dei Braves che, però, subiscono una safety pochi minuti dopo. I due punti innescano la furia dei linebacker della difesa che, da quel momento, chiudono la serranda e sbagliano poco e nulla. Grandissima la prova di Aiello e Elsayed come DB, con alle spalle un indiavolato Vanni, per l’occasione QB e Safety, che hanno messo ordine e grinta nel contenere l’esperto attacco del branco.
Un secondo quarto a trazione Doves. Basta un quarto alle Colombe di coach Degli Esposti per imprimere il cambio di marcia. Dopo un drive nel quale la difesa blinda il possesso, la partita riprende con l’attacco Doves che ritorna il punt e si porta a ridosso della end zone. Il primo touchdown porta la firma del giovanissimo WR Gabriel Lopez, su lancio di Vanni. Sotto di 2, i Braves suonano la carica, ma è un fumble a riportare i Doves in attacco. Sull’azione successiva, Aiello si toglie la soddisfazione di segnare il secondo touchdown della giornata, festeggiando nel migliore dei modi il suo ritorno a casa. Prima della fine del secondo quarto, poi, i Doves arrotondano il parziale con un touchdown su corsa del runningback Khallafalla, per l’occasione con il numero 33. Si giunge all’halftime sul punteggio di 21 a 7 per gli ospiti.
Terzo quarto. I Braves rientrano con cattiveria e nel primo drive si trovano sulla endzone biancorossoblu, ma incontrano un Vanni che decide di fare la differenza in ogni zona del campo. Proprio il numero 11 intercetta e suona la carica. Al cambio di formazione, i Doves mollano i pesi e spiccano il volo con l’RB Boyka che, con una corsa inarrestabile, copre poco meno di settanta yard, spostando pericolosamente lo snap verso l’endzone dei Braves. Qui è di nuovo Vanni che pesca dal cilindro un passaggio chiave per Da Silva, che riceve e corre in touchdown per il 27 a 7.
Nel finale, Doves senza paura. Con il 4° quarto i Braves trovano anche il touchdown che li porta in doppia cifra, grazie a una quarterback sneak di pregio. I Doves non si scompongono e nell’azione successiva Vanni lascia andare un passaggio per Lopez che riceve, marcato, direttamente in touchdown.
Il premio è la vittoria. Era fondamentale riportare a casa la vittoria dopo l’esperienza del 2020. Il lavoro è stato svolto con carattere, sulla precisione, invece, dobbiamo lavorare. Sabato prossimo ospitiamo i Ravens e “rivincita” non sarà solo una parola, ma il mantra da ripetersi durante i lavori in settimana. Dal campo usciamo con le indicazioni che si augurava coach Degli Esposti: una difesa rocciosa con Aiello, Elsayed e Venturi, cardini e fondamenta, e un attacco affamato, ispirato da Khallafalla, guidato magistralmente da Vanni. Nota per Lopez, la dedizione e i successi di questo atleta ci rendono orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo su tutte le nostre squadre. Speriamo che i suoi due touchdown siano solo un’anticipazione di quello che ci aspetta. A star is born.
IL PRIMO “FOLLE” VOLO DELLE COLOMBE
DOVES - RAVENS Bologna, 22 febbraio – C.S. Bernardi
I Doves si presentano al primo kickoff stagionale con un roster profondamente rinnovato. Rispetto
alla stagione 2019, infatti, si contano ben undici nuovi giocatori, tra attacco e difesa, di cui sette al
battesimo del fuoco. Alcuni ruoli chiave vedono inseriti nuovi interpreti anche giovanissimi, come
nel caso del quarterback Giacomo Aldrovandi, nonostante la sua pluriennale esperienza nel flag e
nel tackle under; per molti altri invece, serve scendere a patti con uno sport completamente
nuovo.
Questi sono gli ingredienti, nella cucina Doves, per preparare al meglio questa nuova stagione di
Cif9: tanti giovani, tanti freshmen e figure storiche per ottenere una miscela omogenea, esplosiva
ed imprevedibile nel più breve tempo possibile. Purtroppo, i Ravens di Imola hanno ricordato, già
al primo snap, quanto lunga sarà la strada intrapresa. A questo si aggiunga l’assenza per un
risentimento muscolare di Vanni, l’anno scorso impegnato in nel doppio ruolo di Qb e safety, che
ha tolto al backfield difensivo l’unico giocatore di esperienza.
La prima metà è servita ai Ravens per mettere in ghiaccio la partita (0-40) e nei primi due quarti si
è assistito a una vera e propria dimostrazione di superiorità. La seconda metà ha visto la difesa
bolognese chiudersi meglio, concedendo meno, aggredendo meglio e coprendo discretamente sui
lanci imolesi. Difficile, se non impossibile, chiedere all’attacco delle Colombe di superare le maglie
di una difesa ostica e agguerrita e con più di cento scrimmage di esperienza tra i suoi attori più in
luce (finale 0-46).
Questa prima giornata va dunque in archivio con la sensazione, da parte dei Doves, di non aver
esploso il colpo. A rallentare ulteriormente il processo di crescita di questi ragazzi ci si è messa la
preoccupante situazione attuale, che speriamo possa risolversi nel più breve tempo possibile, per
tornare al più presto a parlare di sport.
Ufficio Stampa Doves
INIZIA IL VOLO DELLE COLOMBE
Sabato 22 febbraio, alle ore 15, presso la storica Lunetta Gamberini inizierà la stagione 2020 del girone F del
campionato Cif9 di American Football che vedrà protagonisti i Doves Bologna, in questa prima occasione
contro i Ravens di Imola. Oltre al derby di sabato, sono già in calendario altre due gare casalinghe: il 7 marzo
contro Alligators Rovigo e il 21 marzo contro Gli Hurricanes di Vicenza, squadra novità nel girone F.
I Doves Bologna saranno chiamati subito all’impresa contro la compagine più accreditata del girone e si
presenteranno all’appuntamento con una squadra profondamente rinnovata rispetto all’anno scorso: sette i
giocatori che hanno salutato al termine della stagione 2019; ben undici i nuovi atleti tesserati dei quali, la
metà, alla prima esperienza con caschi e armature. La preparazione delle Colombe procede spedita da tre
mesi, con il coaching staff che è stato ampliato a sette elementi grazie all’inserimento di tre nuovi allenatori,
ma dovremo aspettare il campo per sapere fin dove potrà spingersi questo gruppo.
L’amichevole di sabato scorso, che ha visto i Doves confrontarsi con il progetto Romagna Roosters, ha tuttavia
dato importanti indicazioni sul livello delle nuove reclute delle Colombe bolognesi: con grande soddisfazione
del coaching staff, la squadra ha retto bene il campo contro una formazione più numerosa e più esperta. È
stata l’occasione nella quale cinque atleti hanno ricevuto il battesimo del fuoco del Football Americano, le
cui pratiche, benché ancora oggi non universalmente comprese nell’immaginario dei non addetti ai lavori,
sono state affrontate dai ragazzi con la giusta preparazione mentale e atletica. A completamento della
giornata, i Doves hanno potuto osservare all’opera i nuovi beniamini: a partire dal ricevitore Eugenio Bardelli
(miglior ricevitore della stagione 2019), di cui quest’anno le Colombe detengono integralmente il cartellino,
Riccardo Baldari, uomo di linea in difesa e all’occorrenza in attacco, e il nuovo arrivo Stefano Pasotti,
ricevitore proveniente dai Bengals Brescia, rimasto fermo per un anno.
La novità più calda di stagione è rappresentata dal quarterback. La posizione fondamentale della squadra
sarà assunta da Giacomo Aldrovandi (18 anni appena compiuti), giovanissimo ma esperto, dal momento che
da cinque anni calca i campi del football, tra flag e tackle. Con Aldrovandi in cabina di regia uno dei grandi
protagonisti della stagione scorsa, Jack Vanni, potrà dedicarsi al ruolo di safety, dove ha saputo prendersi
grandi soddisfazioni in passato.
La presidenza e tutta la società dei Doves Bologna, in questi mesi, hanno lavorato per offrire ai propri atleti
la possibilità di allenarsi correttamente, sia in campo che fuori, creando negli atleti un sano spirito di squadra
che permetterà al gruppo di crescere, partita dopo partita. L’appuntamento è quindi a sabato 22 febbraio,
alle ore 15, presso la Lunetta Gamberini per l’appuntamento con la stagione 2020 di Football Americano a
Bologna.
I DOVES SBAGLIANO POCO, MA NON BASTA
Bologna, 11 maggio – Si chiude con un match in notturna la stagione dei Doves che nell’ultimo match casalingo
incontrano gli Alligators Rovigo. La compagine bolognese, nell’occasione senza Bardelli che tanto bene aveva
fatto nella partita di sabato scorso, deve affidarsi nuovamente al qb Giacomo Vanni. Il kickoff ad opera dei Doves
porta in campo l’attacco rodigino che non va oltre le 30 yards nel campo delle colombe, prima di lasciare il posto
all’offense bolognese. I problemi si ripetono anche per la formazione di casa che, dopo tre incompleti di seguito,
si trova costretta ad accomodarsi in panchina. Dispiace pensare che, fino a quel momento, l’asse Vanni(11) –
Tassan(33) aveva portato a 20 yards di guadagno su corsa e 15 con un solo lancio per Marco ‘Grinta’ Guidi.
Posizionato di poco entro la propria metà campo, l’offense Alligators si rimette alle corse del numero 6, che
macina yards senza che la difesa bolognese riesca a interrompere il drive. L’impensabile accade dopo un lancio
di una trentina di yards ad opera del qb rodigino che manda in touchdown il numero 3 degli Alligators. Extrapoint
is good. 0-7.
Il secondo drive dei Doves è segnato da una faticosa lotta, corsa dopo corsa, yard dopo yard, ad opera di un
infaticabile Tassan, fino a questo momento il più in palla dei suoi. Non altrettanto bene la guardia sulla linea di
scrimmage che per ben due snap di seguito si fa infilare dai linebackers avversari, che portano in sequenza due
sacks direttamente su Vanni, che perde la traccia dei ricevitori. L’attacco dei Doves ha ora bisogno di accendere
una luce e l’interruttore lo trova Tassan che, con una prova atletica degna di un americano, trasforma il primo
down partendo dalle proprie 15 yards e correndone 50, per poi essere fermato a veramente, veramente poco dal
touchdown. A questo punto Vanni alterna alla corsa sia il numero 33 che il 21, Bergamini, i quali infilano la difesa
Alligators tre volte. Ed ecco che, a 10 yards dalla end zone avversaria, contro ogni previsione, Vanni lancia, col
numero 9 Guidi che non manca l’appuntamento con il touchdown. Extrapoint no good. 6-7. Nel frattempo sul
Bernardi si abbatte un temporale violentissimo che complica notevolmente le cose. Gli Alligators, in versione
testuggine, dopo aver corso per 30 yards nel campo dei Doves, si riportano avanti entrando in otto nella endzone.
Una coesione manifesta da cui prendere spunto, in questo caso. Extrapoint is good. 6-14. Si arriva alla metà della
partita con i Doves in difficoltà: il touchdown subito immediatamente dopo essere stati a un passo dal pareggiare
i conti innervosisce un po’ tutti e la palla è scivolosa per via dell’acquazzone. Fortunatamente l’ingresso in campo
per la seconda parte del match non avviene sotto la pioggia, ma il campo umido rende veramente insicuro affidarsi
ai lanci e, con le corse, entrambe le difese sembrano aver preso le misure. Si alternano quindi due drives a testa,
nell’ultimo dei quali Vanni elude un blocco con un piglio da fuoriclasse, poco prima di aver scovato Tassan, in
versione ricevitore. Dal settimo drive, tuttavia, Vanni si affida sistematicamente ai lanci e Guidi, più partecipe
nell’azione rispetto al primo tempo, trascina le colombe a due primi down. Palla persa, poi, in favore degli
Alligators e recuperata subito con un intercetto di Vanni al drive successivo. L’atmosfera si fa più nervosa: non
si trovano vie né da una parte, né dall’altra e a poco servono le yards guadagnate dal trio Tassan – Guidi –
Bergamini, dal momento che la pioggia ha ricominciato a scendere e la palla scivola dalle mani di chiunque. La
difesa Doves è quella messa maggiormente alle strette, ma resta a galla grazie anche alla prestazione maiuscola
di \Boccioletti vera ancora di salvataggio e autore di un bloccaggio che fa trattenere il fiato al tifo di entrambi le
squadre. “Non si passa”, dice. Ci avviciniamo allo scadere e qualcosa di inspiegabile accade. Al nono drive per i
Doves la linea di scrimmage è sulle 15 yards. Un campo intero da attraversare e solo due minuti per farlo. Prima
Tassan, 13 yards, poi Bergamini, altre 5. La sensazione che non sia ancora finita si fa strada in ciascun giocatore
dei Doves, ma anche degli Alligators, che a seguito di tre falli si ritrovano a difendere le ultime 30 yards prima
della propria endzone. Il numero 9 Doves è detto ‘Grinta’, nomen omen, perché al quarto tentativo e sei da correre
riceve un lancio da 15 yards sotto l’acqua incessante che ha dell’eroico. Ora il Bernardi si scalda e negli ultimi
secondi prima della fine, i Doves accarezzano l’overtime e, probabilmente, anche la speranza di disputare i
playoff. A 15 yards dalla endzone Alligators, Vanni commette tre incompleti di fila. Sembra finita, ma è a quel
punto che il quarto tentativo si rivela vincente. 20 yards di lancio, Guerra, numero 13, un po’ in ombra fino a quel
momento, mette le ali, letteralmente, e sale fino a 2 metri di altezza per prendere la palla che varrebbe una
potenziale trasformazione da due. Ma il gioco viene interrotto per un fallo in attacco. L’azione si ripete ed è sack
sul quarterback bolognese. Fine del match.
Termina qui la stagione dei Doves, immeritatamente per quanto visto nel weekend, ma con tante cose da
aggiustare in vista del futuro. Ripartiamo dalle cose belle e spettacolari, che di quello abbiamo bisogno per sentirci
al posto giusto, dalla grazia che contraddistingue il nostro animale totem, dalla fierezza con la quale si distingue
dagli altri abitanti del cielo. Ripartiamo da noi, anzi, dalla migliore versione di noi.